La macchina del Superbonus è davvero potente.
E come tutte le macchine che montano motori performanti, consumano un po’.
Serve carburante.
Benzina o Diesel?
No, servono soldi!
Perché per portare a termine importanti interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica sono tante le spese da sostenere.
Ma stiamo parlando di una misura per “lavori a costo quasi zero” con una detrazione al 110%.
Quindi, la spesa può essere recuperata.
“Ma Fabio, come faccio a fare i lavori senza spendere nulla, o quasi? Chi è che paga effettivamente questi lavori, chi anticipa i soldi per il Bonus 110?”
Ecco la solita domanda che tanti clienti mi rivolgono.
E la mia risposta è sempre la stessa: dipende!
Si possono seguire 3 strade. Lunghe e tortuose.
Ma serve tanto carburante – senza soldi non si cantano messe! – per viaggiare veloci in direzione 110%.
E ovviamente, un bravo pilota che conosce a memoria la strada (l’iter burocratico è davvero complicato) e può arrivare quanto prima alla meta senza fare incidenti.
Pensare di poter guidare una F1 in pista dopo aver visto una gara in tv è da matti.
Così come pensare di poter gestire una pratica Superbonus dopo essersi informati un po’ sul web e dopo aver chiacchierato con l’amico.
Meglio affidarsi a piloti esperti, sedersi al posto del passeggero e godersi il viaggio senza stress e paure.
“Ti ristrutturiamo casa gratis! Pensiamo a tutto noi. Tutte le spese sono comprese!”
Questo è il claim più famoso ed utilizzato dai professionisti del settore da quando il Superbonus è stato annunciato.
E già così, proprio non ci siamo.
Meglio parlare solo di ristrutturazioni e riqualificazioni a costo quasi zero.
Comunque, il problema resta.
Chi anticipa i soldi del Super Bonus 110?
Come già detto, si possono seguire 3 strade.
Il privato può beneficiare di questa “grassa” agevolazione in 3 modi. E non sempre è necessario mettere mano al portafogli.
La prima strada, una vera e propria autostrada a 2 corsie, è la detrazione fiscale diretta.
Veloce, con poche curve – poche, ma sempre pericolose! – e… è questa quella più “conveniente”?
In pratica, è possibile fare una detrazione fiscale pari al 110% delle spese sostenute per interventi trainanti e trainati che rientrano nel nuovo Superbonus per l’edilizia.
Ma chi anticipa i soldi per il Bonus 110? Sempre il committente?
Il committente può pagare di tasca propria i lavori e poi maturare la detrazione fiscale e usufruirne nei successivi cinque anni.
Ma può anche andare in banca e chiedere un prestito per la ristrutturazione e riqualificazione del suo immobile.
Quindi, in base alle proprie possibilità economiche può scegliere se stare sulla corsia di destra e andare un po’ più piano nell’attesa dei fondi dalla banca o altro intermediario finanziario, o se procedere a velocità più alta – sempre rispettando i limiti – sulla corsa di sinistra.
Questa è la seconda opzione.
Il Superbonus per l’edilizia prevede anche la cessione del credito al posto della detrazione diretta, vantaggiosa per chi non ha un ampio cassetto fiscale.
E in questo caso, chi anticipa le spese per il Bonus 110?
Il committente può decidere di non usufruire della detrazione nel proprio cassetto fiscale e di cedere il credito d’imposta maturato a una banca o altro istituto di credito.
E le corsie di questa strada extraurbana principale sono 2:
Poi?
Il credito d’imposta maturato potrà essere ceduto a SAL o a fine lavori direttamente alla banca, rientrando dell’investimento o del finanziamento richiesto.
È una strada extraurbana secondaria.
Una strada dove si possono trovare imprese pronte ad accollarsi il credito nei confronti del cliente effettuando, appunto, uno sconto in fattura del 100%.
Chi anticipa i soldi per il Bonus 110?
Il committente non paga i lavori, ma è l’impresa che si accolla le spese.
E sarà la stessa impresa che usufruirà del credito maturato nel proprio cassetto fiscale oppure cedendo il credito a una banca, rientrando così delle spese.
Come abbiamo visto, le opzioni sono molteplici e sono complesse.
L’unica cosa da fare, per percorrere in sicurezza le strade appena descritte, senza correre il rischio di rimanere imbottigliati nel traffico o di sbandare e farsi davvero male, è quello di rivolgersi a un team di professionisti esperti e preparati sul Superbonus.
Non c’è solo la progettazione e la realizzazione degli interventi.
Ma prima c’è un’analisi tecnica approfondita, per vedere se realmente è possibile sfruttare il Bonus 110, e fiscale, per trovare la soluzione più conveniente e sicura in base alle proprie esigenze.
E come Rete Nazionale di professionisti esperti in detrazioni fiscali e Superbonus possiamo aiutarti ad ottenere il tuo 110% senza rischi e in tempi brevi.
Siamo in tutta Italia con oltre 130 Studi Tecnici associati e collaboriamo con partner di spessore per gestire con precisione la parte tecnica e fiscale della pratica.
E possiamo garantirti tutto il supporto necessario, dalle prime analisi alla monetizzazione del credito di imposta, con un servizio su misura.
Se vuoi sapere cosa fare per riqualificare la tua casa con il Superbonus in totale sicurezza, clicca qui per una prima consulenza con un nostro tecnico qualificato che analizzerà il tuo caso.
Ma il nostro servizio si rivolge anche a tutti i tecnici impegnati in ristrutturazioni e riqualificazioni con Superbonus che vogliono accompagnare per mano i propri clienti verso un sicuro 110%.
Se sei un professionista del settore dell’edilizia e non sai come gestire tutti gli aspetti di una pratica così complicata, clicca qui e scopri come collaborare con noi per garantire un servizio completo ai tuoi clienti.
“Non ho ancora capito se la cessione del credito ristrutturazioni edilizie può essere parziale, con riferimento all’anno o al ...
La Legge di Bilancio 2021 ha modificato il maxi bonus per l’edilizia: ecco quando è obbligatorio sottoscrivere una nuova polizza ...
Tutto quello che ti serve sapere per sfruttare il Bonus 75 Barriere Architettoniche senza rischi e avere subito una soluzione su ...