Il Bonus Facciate 2022 conviene?
Una domanda che sorge spontanea dopo il “taglio” della detrazione fiscale.
Insomma, la proroga Bonus Facciate 2022 è una buona notizia, ma quel “60%” messo in bella mostra potrebbe non attirare tanti contribuenti.
E ora è forte la concorrenza dell’Ecobonus e di altri bonus confermati dalla Legge di Bilancio.
Mi spiego meglio.
Se fino al 31/12/2021 il Bonus Facciate è stato definito come il Bonus più ghiotto dopo il Superbonus (e più facile!), grazie anche allo sconto in fattura e alla cessione del credito, con le nuove “regole” potrebbe non riuscire a tenere il passo di Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni.
In molti casi, il Bonus Facciate era una valida alternativa al Superbonus per i tetti di spesa e per la semplicità degli adempimenti. Non erano previsti visti e asseverazioni per interventi in facciata – è vero, questo ha spinto molti “furbetti” ad approfittare della situazione con la conseguente emanazione del DL Anti frodi – e i numeri hanno confermato la potenza devastante, in senso positivo, di questo Bonus secondo solo al 110%.
Ma la nuova Legge di Bilancio ha dato meno spazio al Bonus Facciate per il 2022.
Ed ecco che gli altri Bonus sono pronti ad accaparrarsi tanti interventi che prevedevano la ricca detrazione al 90%.
Nulla cambia sul fronte degli interventi ammessi a detrazione (qui trovi un approfondimento), ma è quel 60% a renderlo meno affascinante e conveniente.
Infatti, chi ha in programma un intervento in facciata ha a disposizione alternative più convenienti da valutare (sempre!) caso per caso, come ad esempio:
I 2 esempi appena fatti prevedono interventi sicuramente più invasivi rispetto a quelli agevolabili con il Bonus Facciate 2022, ma anche più convenienti e in grado di valorizzare non poco tutto l’edificio.
E se c’è da scegliere tra il 60% e una detrazione più alta per lavori che possono garantire alla villetta o al condominio un bel salto di classe energetica, migliorando anche la sicurezza generale della struttura, beh… il destino del Bonus Facciate è forse già segnato.
Ovviamente, tutto dipende dal caso specifico e senza un’approfondita analisi iniziale, tecnica e fiscale, è impossibile dire cosa conviene di più e cosa invece è da scartare a priori.
Il Bonus Facciate con detrazione fiscale al 60% deve fare anche i conti con l’obbligo di asseverazione di congruità dei prezzi in caso di sconto in fattura, cessione del credito e quando prevede interventi soggetti al Dm Requisiti.
E su questo c’è poco da fare.
Ma c’è un altro punto da chiarire che potrebbe spingere il Bonus Facciate 2022 in fondo alla lista dei bonus modificati dalla Legge di Bilancio.
Abbiamo messo sotto la lente di ingrandimento un’agevolazione che non prevede solo interventi influenti dal punto di vista termico, ma anche lavori di pulitura, tinteggiatura, restauro di balconi e cornicioni.
Il Bonus Facciate 2022 prevede sempre l’asseverazione dei prezzi e il visto di conformità in caso di sconto in fattura e cessione, anche per lavori che non prevedono il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio.
Adempimenti che ora non sono richiesti quando l’importo complessivo non supera i 10.000 euro e per lavori in edilizia libera, proprio come la manutenzione di una facciata con interventi su parti comuni.
Quelli fatti fino a questo momento sono solo degli esempi per definire il nuovo volto di un’agevolazione che per tanto tempo “ha dettato legge” e che pian piano sta perdendo tutto il suo fascino.
E ho voluto parlare delle novità del Bonus Facciate 2022 in questo modo per sottolineare, ancora una volta, un concetto molto importante: analizzare con attenzione ogni caso.
La Legge di Bilancio ha confermato i bonus per ristrutturare e riqualificare casa per un triennio e questo è già un grande risultato.
Ma ha anche cambiato i bonus. In alcuni casi in meglio. In altri casi, come per il “povero” Bonus Facciate, in peggio dal punto di vista della detrazione.
Sono cambiate anche le regole per ottenere le detrazioni, con visti e asseverazioni necessari non solo per il maxi bonus al 110%.
Però, c’è una regola che non è cambiata e che mai cambierà: studiare il caso dal punto di vista tecnico e fiscale per progettare gli interventi giusti e non avere problemi per la monetizzazione del credito d’imposta.
Se alla base manca un’attenta analisi tecnica e fiscale, fatta da professionisti qualificati e preparati sulle nuove detrazioni, il rischio di commettere errori che potrebbero costare caro è davvero alto.
Le valutazioni tecniche ed economiche iniziali sono la chiave di tutto.
Ecco perché è importante affidarsi a professionisti qualificati e organizzati per gestire ogni singolo passaggio di una pratica con attenzione ai dettagli tecnici e fiscali, ma soprattutto pronti a trovare soluzioni veloci e su misura.
Come Rete Nazionale di esperti in Superbonus e detrazioni fiscali continuiamo ad aggiornarci e migliorare il servizio che offriamo a tecnici e privati, per accompagnare tutti dalla pre fattibilità alla gestione del credito d’imposta senza correre rischi e in tempi rapidi.
Se sei interessato al Bonus Facciate, al Superbonus o a qualsiasi altra detrazione fiscale per ristrutturare e riqualificare casa, ma non sai proprio come muoverti, parti da qui:
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