Come un fulmine a ciel sereno!
Dopo il D.L. 157/2021 – è stato abrogato ma le “Misure urgenti per il contrasto alle frodi nel settore delle agevolazioni fiscali ed economiche” sono state inserite nella nuova Legge di Bilancio e “restano validi gli atti e i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodottisi ed i rapporti giuridici sorti sulla base del medesimo Decreto-Legge 11 novembre 2021, n.157” – ecco il Decreto Legge Sostegni ter!
Non bastava una misura emanata “dall’oggi al domani” che ha causato da novembre un gran caos per i bonus minori e per la vendita dei crediti maturati. Così, ecco una nuova misura ancor più stringente.
Quello che sta succedendo è a dir poco incredibile.
Il mercato della cessione del credito ristrutturazioni con il Superbonus e con gli altri Bonus Edilizia è stato chiuso!
Che cosa significa?
Il regime della cessione del credito previsto dal “vecchio” articolo 121 del Decreto Rilancio è stato modificato con una misura che toglie forza agli incentivi previsti per il settore dell’edilizia.
Insomma, un nuovo ostacolo.
Un grande ostacolo!
E la domanda sorge spontanea: “come funziona ora la cessione del credito ristrutturazioni con il 110% e con le detrazioni fiscali minori?”
Ecco che mi ritrovo a scrivere un altro articolo sulle misure alternative alla detrazione fiscale diretta, senza ombra di dubbio il vero motore delle nuove detrazioni fiscali, che purtroppo sono state “ritoccate” ancora. E questa volta – dico questo con l’amaro in bocca – i problemi non tarderanno ad arrivare.
Prima di proseguire, voglio mettere in chiaro subito una cosa: capisco bene l’esigenza del Governo di evitare frodi e speculazioni con misure più strette per tutti. E sono d’accordo nel mettere qualche “paletto” in più per arrivare al 110%, al 50% o a qualsiasi altra detrazione fiscale riconosciuta per ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche di vecchi edifici.
Ma è davvero questo il modo giusto per far continuare a vivere le detrazioni fiscali?
Ora, lasciando questo punto di domanda in sospeso, diamo uno sguardo al nuovo Decreto Sostegni ter che tocca con forza il mercato della cessione del credito ristrutturazioni.
Ecco la novità:
tutti i crediti che alla data del 7/02/2022 sono stati precedentemente oggetto di una delle opzioni alternative alla detrazione fiscale diretta possono costituire oggetto esclusivamente di una ulteriore cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.
Una “novità” che riguarda la cessione del credito ristrutturazioni Superbonus 110 e la cessione del credito riconosciuta per tutti gli altri Bonus.
Con la Legge di Bilancio abbiamo assistito alla proroga di incentivi per i prossimi anni – un grande risultato – e ora, con questa nuova misura per la cessione del credito viene demolito un pilastro portante di tutta la struttura che è stata tirata su (non con poca fatica!) e diventa anche difficile parlare di pianificazione vantaggiosa.
I soggetti che sostengono, negli anni 2020, 2021, 2022, 2023 e 2024, spese per gli interventi elencati al comma 2 possono optare, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione spettante, alternativamente per lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Ma…
Nell’articolo 121, comma 1:
lettera a): le parole «con facoltà di successiva cessione del credito» sono sostituite da «cedibile dai medesimi» e dopo le parole «gli altri intermediari finanziari» sono inserite le parole «senza facoltà di successiva cessione»;
lettera b): le parole «con facoltà di successiva cessione» sono soppresse e dopo le parole «gli altri intermediari finanziari» sono inserite le seguenti «senza facoltà di successiva cessione».
Nell’articolo 122, comma 1:
dopo «altri intermediari finanziari» sono inserite le seguenti parole «senza facoltà di successiva cessione».
Come funziona la cessione del credito per il Superbonus e per tutti gli altri Bonus?
Rispondo in breve a questa domanda, toccando anche lo sconto in fattura, per mettere da parte i primi dubbi nati dall’approvazione del Decreto Sostegni ter:
Un meccanismo di cessione del credito ristrutturazioni per il Superbonus e per gli altri Bonus Edilizia studiato per colpire le frodi che però potrebbe penalizzare, come già successo con il D.L. n.157/2021, tutte le imprese corrette.
Il mercato degli incentivi potrebbe subire un’altra battuta d’arresto?
Il rischio è alto.
Il Governo ha spezzato la catena della cessione del credito e… ancora CAOS!
Nuove regole.
E ancora tanta incertezza!
Anche l’ANCE (Associazione Nazione Costruttori Edili) ha detto basta ai continui cambi di regole sul Superbonus e sui Bonus edilizi minori, sottolineando che “è giusto l’obiettivo di contrastare le frodi, ma non si possono colpire continuamente migliaia di cittadini e di imprese corrette impegnate in interventi di riqualificazione energetica e sismica, che ora dovranno rivedere le condizioni contrattuali con i proprietari generando migliaia di contenziosi e un blocco del mercato”.
Come ho detto in apertura, grandi problemi non tarderanno ad arrivare.
Ma attendiamo chiarimenti.
Come Rete Nazionale di esperti in Superbonus e detrazioni fiscali continuiamo ad affrontare questo CAOS con metodo, seguendo una procedura studiata per garantire a privati e professionisti il massimo supporto in tutte le fasi più delicate: dalle prime analisi di fattibilità alla monetizzazione del credito di imposta.
E continuiamo a riuscirci bene, nonostante i continui cambi di programma che arrivano dall’alto, perché siamo organizzati e perché abbiamo dalla nostra parte importanti partner a livello nazionale per la gestione dei cantieri e per il controllo della cessione del credito per ristrutturazioni. Poter contare su un unico interlocutore per la gestione delle pratiche Superbonus che stanno diventando sempre più articolate (e pericolose per chi non è organizzato e preparato) è un aspetto da non sottovalutare.
L’obiettivo della Rete Nazionale DetrazioniFacili.it è proprio quello di semplificare, attraverso un unico interlocutore, la realizzazione di interventi globali di efficientamento dell’intero edificio-impianto, fornendo un servizio completo (tecnico e fiscale) sia ai professionisti che ai privati.
Se sei un professionista e vuoi garantire ai tuoi clienti un servizio completo e su misura, scopri i vantaggi di collaborare con DetrazioniFacili.it
Se sei un privato, contatta il nostro consulente di zona che ti assisterà dal punto di vista tecnico e fiscale per le tue pratiche di ristrutturazione e riqualificazione.
Bonus Unifamiliari 2023: si possono fare più lavori sullo stesso immobile sfruttando un solo Bonus che non sia il tanto complicato ...
La maggioranza condominiale per Ecobonus al 110% vincola sempre tutti i condomini? Anche per interventi trainati utili per ottenere il ...
Come fare l’analisi prezzi Superbonus da allegare al computo metrico? Affrontiamo questo “problema” con un esempio ripulito da ...