Computo metrico e Superbonus 110: i dubbi di certo non mancano.
E fra i tanti, quale Prezzario utilizzare per il Superbonus?
Ovviamente, cresce così la paura di commettere qualche errore con le specifiche “voci di prezzo” per singolo intervento e spunta un altro interrogativo: è possibile modificare il computo metrico per il Superbonus dopo il primo SAL?
Ecco, sono proprio questi i temi che ho deciso di trattare, senza ricorrere al burocratese o a tecnicismi, per far luce su un documento – a dire il vero, è più di un semplice documento – essenziale per ottenere la maxi detrazione fiscale.
Non ho preparato nessun pdf o file excel Superbonus per il computo metrico estimativo, ma semplicemente ho deciso di analizzare gli aspetti meno chiari per evitare di avere problemi con la verifica della congruità dei costi.
E per farlo parto proprio da quelle che sono le indicazioni fornite già da un po’ di tempo dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici circa i Prezzari da utilizzare.
Il Prezzario DEI prevale sul Prezzario Regionale?
O i vari prezzari regionali per le opere edili e impiantistiche sono “fonte primaria” rispetto al Prezzario DEI?
Non esiste nessuna gerarchia tra i prezzari.
Il professionista qualificato potrà tranquillamente utilizzare entrambi i prezzari, scegliendo la voce più appropriata per lo specifico intervento, anche incrociando le stesse voci di prezzo, per redigere un documento dettagliato che riporta tutti i costi relativi alle opere di ristrutturazione e riqualificazione energetica.
Ma c’è anche l’Allegato I Superbonus, che riporta specifici massimali di costo, che si presenta come documento ufficiale da prendere in considerazione per dimostrare la congruità dei costi.
Apro e chiudo velocemente una parentesi (perché ne ho già parlato nell’articolo che puoi leggere cliccando sulla parte di testo prima evidenziata): l’Allegato I non è obbligatorio!
Quindi, anche il problema dei “prezzi troppo bassi e fuori mercato” per molte opere – basta dare uno sguardo ai prezzi al mq per gli infissi (e non solo) per capire che in tanti casi è davvero difficile rientrarci – è stato risolto.
Per il Superbonus è importante rispettare i limiti di spesa per singolo intervento e non il prezzo al mq per non avere problemi con la verifica della congruità dei costi.
Qualche problema in più per redigere un computo metrico Superbonus a norma potrebbe presentarsi quando manca una specifica voce di prezzo nel Prezzario DEI o nel Prezzario Regionale.
Ma in questo caso, procedendo con metodo analitico, cioè portando a termine una precisa analisi prezzi è possibile saltare l’ostacolo e procedere spediti verso il traguardo 110%, evitando anche l’Allegato I.
Anche di questo “caso particolare” abbiamo già parlato: clicca qui per leggere l’articolo Esempio analisi prezzi Superbonus 110%.
Ora, non mi resta che rispondere all’interessante domanda che è stata rivolta a me, all’Architetto Francesco Di Lieto e all’Architetto Francesco Orofino durante un Webinar di Domande e Risposte sul Superbonus (per non perdere altri appuntamenti ed essere sempre aggiornato su news ed eventi, segui la pagina Facebook DetrazioniFacili.it o iscriviti al Gruppo di Discussione).
Ecco la domanda:
Non è vietato.
L’ENEA ha chiarito che è possibile apportare qualche modifica qualora ci siano delle varianti in corso d’opera.
Ma il mio consiglio è quello di arrivare al primo SAL del 30% con un computo metrico Superbonus definitivo ed evitare di stravolgere il computo già caricato.
Perché il problema non è tanto in sede di asseverazione ma di cessione del credito, se non è prevista detrazione fiscale diretta. Tutto dipende dalla tipologia di cessione del credito.
Ad esempio, se il committente richiede un prestito ponte di 100.000€ e poi vien fuori che il costo complessivo delle opere è di 150.000€ o più, tutto il procedimento seguito per ottenere il finanziamento dovrà essere rivisto per ottenere un nuovo via libera dalla banca. E le problematiche da risolvere sono diverse.
Prevedere una piccola percentuale per gli imprevisti nel computo metrico può dare un po’ di respiro in caso di intoppi in cantiere.
Qui puoi scaricare una Nota di Chiarimento ENEA sul Computo Metrico per il Superbonus.
Errare humanum est, soprattutto con il Superbonus. E soprattutto quando il computo metrico estimativo porta ad una complicata analisi prezzi necessaria per giustificare determinate opere.
Come Rete Nazionale di esperti in Superbonus e detrazioni fiscali, siamo organizzati per offrire a tutti i professionisti del settore la possibilità di collaborare con un team di tecnici e consulenti qualificati in grado di seguire qualsiasi pratica dall’inizio alla fine. Dal primo studio di fattibilità alla monetizzazione del credito d’imposta.
E grazie alle nostre partnership è più facile trovare soluzioni tecniche e fiscali su misura per redigere senza problemi un computo metrico e portare a termine con successo anche i più difficili interventi di ristrutturazione e riqualificazione a costo quasi zero.
Se sei un tecnico impegnato in ristrutturazioni e riqualificazioni con il 110% e non sai come gestire tutti gli aspetti di una pratica così complicata, clicca qui e scopri come collaborare con noi per garantire un servizio completo e sicuro ai tuoi clienti.
«Quando è richiesta la comunicazione Enea ristrutturazioni?» «Come comunicare all’ENEA i lavori di ristrutturazione?» «Cosa ...
Come fare l’analisi prezzi Superbonus da allegare al computo metrico? Affrontiamo questo “problema” con un esempio ripulito da ...
Perché tanti cantieri Superbonus sono ancora fermi e cosa serve per farli ripartire? E soprattutto, cosa fare per evitare ...