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Decreto Prezzi Superbonus MiTE: come fare l’asseverazione?

22/04/2022
FV
Fabio Vidotto
Decreto Prezzi Superbonus 110 e altri Bonus_Edilizia

Decreto Prezzi Superbonus e asseverazione di congruità dei costi: diamo uno sguardo alle nuove regole (e alle FAQ del MiTE!) per asseverare i lavori senza commettere errori. 

È in vigore il Decreto Prezzi Superbonus!

E abbiamo anche le FAQ del MiTE che spazzano via tanti dubbi sui nuovi massimali di prezzo previsti per interventi di riqualificazione con il 110% (e con tutti gli altri Bonus per l’edilizia!).

Ora, voglio portare la tua attenzione proprio sui chiarimenti che il MiTE ha fornito tramite l’ENEA agli operatori del settore impegnati in progetti “agevolati”. 

Perché le FAQ (Frequently Asked Questions) che trovi qui mettono in evidenza nuove regole per l’asseverazione di congruità dei costi che tutti dobbiamo rispettare per chiudere i cantieri senza noie fiscali, garantendo ai clienti detrazioni fiscali sicure. 

Quindi, se sei un tecnico impegnato in ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche con il Superbonus e con altri Bonus Minori, ti consiglio di continuare a leggere questo breve articolo per 2 motivi: 

  1. eliminerai i tuoi più grandi dubbi sul Decreto Prezzi Superbonus;
  2. scoprirai come gestire in modo veloce e sicuro anche i più complicati progetti di ristrutturazione e riqualificazione, senza più preoccuparti (troppo) delle asseverazioni. 

Procediamo.

Decreto Prezzi Superbonus 110 e altri Bonus Edilizia: obbligatoria la doppia verifica!

“Quale Prezzario devo utilizzare per l’asseverazione di congruità dei costi?”

Da tecnico, sicuramente ti sei posto questa domanda (almeno una volta). E in questo blog abbiamo già trattato questo delicato argomento. 

Non puoi neanche immaginare quante volte, durante i webinar e le dirette di approfondimento che abbiamo organizzato come Rete DetrazioniFacili.it (clicca qui per non perdere i prossimi appuntamenti), abbiamo affrontato il problema dei prezzi. 

Un problema che si è ripresentato da quando il MiTE ha approvato il nuovo Decreto Prezzi Superbonus – per essere precisi, il decreto sui costi massimi specifici agevolabili riguarda tutti i bonus, in tutti i casi in cui è richiesta l’asseverazione di congruità delle spese per interventi che non rientrano in Edilizia Libera e che superano i 10.000 euro – che dal 15 aprile è diventato il punto di riferimento per le principali opere di riqualificazione. 

I prezzi sono cambiati e ora è prevista una doppia verifica, utilizzando sia i “classici” Prezzari (Prezzari Regionali e Prezzario DEI) che le voci dell’Allegato A del Decreto Prezzi Superbonus del MiTE. 

Quindi, proviamo a risolvere il problema che spaventa un po’ tutti (soprattutto chi continua a “navigare a vista” nel mondo delle detrazioni fiscali): il Decreto MiTE per l’asseverazione di congruità dei costi riporta alcuni costi massimi per una serie di lavorazioni che non devono essere superati per evitare di generare un saldo monetario a carico del beneficiario che non potrà essere portato in detrazione. 

Detto ciò, scopriamo insieme come asseverare senza commettere errori. 

Decreto Prezzi Superbonus e quella FAQ n.2 che merita tanta attenzione

Le voci del Decreto Prezzi Superbonus definiscono i costi massimi da rispettare per ottenere senza troppi problemi le nuove detrazioni fiscali per ristrutturare e riqualificare energeticamente gli edifici esistenti. 

Per definire al meglio la questione Decreto MiTE e massimali di costo per le asseverazioni, ho deciso di sottolineare gli aspetti più interessanti del file condiviso sul sito ENEA (clicca sulla parte evidenziata per scaricare il pdf con le 6 FAQ).

E vado direttamente alla FAQ n. 2 (importante per capire come computare rispetto all’Allegato A) che riporta anche qualche esempio per illustrare in modo chiaro questo concetto: “i costi ivi esposti sono riferiti all’insieme dei beni che concorrono alla realizzazione delle tipologie di intervento elencate in tabella”. 

Che cosa significa? 

In pratica, i costi massimi specificati nell’Allegato A del Decreto del MiTE comprendono non soltanto le spese relative all’intervento “principale”, ma anche quelle “secondarie”.

Ad esempio, nel caso di impianti con pompa di calore, la fornitura della pompa di calore o della componentistica comprensiva del circuito del gas frigorigeno, dell’impianto idraulico o aeraulico (compreso i serbatoi di accumulo), e ove previsto, di adduzione del gas, sono tutte “spese comprese”. 

E questo è un altro interessante passaggio sui prezzi massimi del decreto MiTE per asseverare la congruità delle spese

I costi di cui alla Tabella A del DM costi massimi non comprendono l’IVA, i costi delle prestazioni professionali, i costi connessi alle opere relative all’installazione e tutti i costi della manodopera. Rientrano tra le “opere relative alla installazione” unicamente quelle relative alle opere provvisionali (compresi i ponteggi) ed alle opere connesse ai costi della sicurezza.

Un chiarimento davvero importante!

Ma come si calcolano le prestazioni professionali e cosa fare quando manca una specifica voce di prezzo?

Il problema del calcolo delle prestazioni professionali, dell’IVA, di tutte le opere relative all’installazione e della manodopera è stata risolta in questo modo: 

Ai fini del calcolo dell’IVA si rimanda alla normativa in materia e ai relativi atti di interpretazione e applicazione dell’Agenzia delle entrate.

Le spese professionali sono invece verificate sulla base dei massimali previsti dal decreto del Ministro della giustizia 17 giugno 2016, recante approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell’articolo 24, comma 8, del DLGS 50/2016.

I costi delle opere relative all’installazione e quelli della manodopera sono calcolati con riferimento ai prezzari indicati all’articolo 3, comma 4, del DM costi massimi.

Ora, eliminiamo un altro dubbio: il tecnico può presentare un nuovo prezzo?

La risposta è positiva. 

Mancando una specifica voce di prezzo nell’Allegato A del Decreto MiTE, il tecnico abilitato può determinare in maniera analitica un “nuovo prezzo”, con opportuna relazione. 

E ora, attenzione al doppio controllo!

Decreto Prezzi Superbonus: quale procedura per asseverare i costi massimi?

L’asseverazione della spesa sostenuta deve prevedere un doppio controllo, sia rispetto ai prezzari, sia rispetto al DM costi massimi. 

Il controllo rispetto ai prezzari comporterà la verifica della spesa sostenuta rispetto all’opera compiuta (fornitura e installazione); il controllo rispetto al DM costi massimi comporterà la verifica della spesa sostenuta rispetto alla sola fornitura dei beni.

In pratica, un’asseverazione in 2 step!

L’Allegato A del Decreto Prezzi Superbonus farà compagnia ai Prezzari utilizzati fino ad oggi e che, stando ai chiarimenti forniti, non andranno in pensione. E tutti noi tecnici impegnati con le asseverazioni (clicca qui se vuoi sapere come avere piena tutela) siamo chiamati a fare un doppio controllo di congruità, prima utilizzando i prezzari per determinare il valore congruo dei lavori, poi con l’Allegato A per asseverare il rispetto dei costi massimi specifici per tipologia di intervento. 

Un nuovo meccanismo che potrebbe creare non pochi problemi agli addetti ai lavori. Le nuove asseverazioni meritano tanta attenzione per evitare di ritrovarsi con prezzi “troppo alti” ed è normale chiedersi: “cosa faccio?”

Tutti questi cambi di programma e di regole (e di prezzi!) hanno creato un gran caos nel settore dell’edilizia. Ma finalmente è giunto il momento di darti una buona notizia…

Sei un tecnico e il Decreto Prezzi Superbonus ti spaventa? Ecco la soluzione che ti consentirà di lavorare serenamente, garantendo ai tuoi clienti la massima detrazione con il minimo sforzo

Il Superbonus non è una passeggiata!

E continuare a “navigare a vista”, con la speranza che vada tutto bene, è davvero pericoloso. Per te e per i tuoi clienti. 

Per questo motivo, ti invito a scoprire il servizio di Formazione e Assistenza Esclusiva di DetrazioniFacili.it per tecnici impegnati con il Superbonus e con tutti gli altri Bonus Edilizia. 

Avrai dalla tua parte un team di consulenti e tecnici qualificati che ti supporterà in ogni fase del progetto, compresa l’asseverazione di congruità dei prezzi, per arrivare alla monetizzazione del credito di imposta in tempi rapidi e senza stress. 

Come Rete Nazionale di esperti in Superbonus e detrazioni fiscali con oltre 110 Studi Tecnici in tutta Italia, possiamo garantire un servizio di assistenza esclusiva che ti aiuterà a chiudere con successo anche i progetti più complicati, seguendo precise procedure e grazie al supporto di importanti Partner a livello nazionale – DetrazioniFacili.it è anche Business Partner 24Ore. 

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