Parliamo ancora di Semplificazioni Superbonus 110% per rispondere ad una precisa domanda:
“Il Superbonus sta funzionando?”
Il Decreto Semplificazioni può realmente velocizzare l’iter per accedere al 110%, soprattutto per quanto riguarda il problema legato alla conformità urbanistica degli immobili.
E su questo siamo tutti d’accordo – anche se non mancano dubbi in merito alla nuova CILA Superbonus – però ci sono tanti altri aspetti da considerare.
Come Rete Nazionale DetrazioniFacili.it stiamo gestendo con successo, in tutta Italia, numerose pratiche di ristrutturazione e riqualificazione energetica con il 110%, ma c’è una cosa che è sotto gli occhi di tutti: “il Superbonus fatica a decollare!”
Un problema dovuto sia allo scetticismo di tanti privati, che magari hanno avuto a che fare con professionisti poco preparati in tema di detrazioni fiscali e soprattutto sulla nuova manovra – gli stessi che promettono lavori gratis sempre e comunque – e che hanno paura dei controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate fino a 8 anni.
Ma su questo argomento, cioè sul messaggio sbagliato “è tutto gratis!” non voglio soffermarmi più di tanto, anche perché più volte ho sottolineato il fatto che con il Superbonus si deve solo parlare di ristrutturazioni e riqualificazioni a costo quasi zero.
Quella che voglio fare, invece, è una veloce analisi della situazione dopo l’annuncio delle semplificazioni Superbonus 110%, cioè capire realmente se questo bonus, il Gigante dell’edilizia, funziona davvero.
E mi sposto subito sul versante “più tecnico”.
Rincaro prezzi dei materiali e tempi lunghi di consegna degli stessi.
Ecco, queste sono le ultime notizie sul Superbonus che, nonostante le semplificazioni proposte dal punto di vista dell’iter burocratico, restano in primo piano.
Quindi non è solo un problema burocratico, di tempi lunghi per le verifiche iniziali, principalmente documentali, e di gestione delle pratiche.
C’è qualcosa che sta danneggiando il mercato dell’edilizia, un freno a mano ben tirato che sta bloccando la macchina del 110% che non vede l’ora di scendere in pista senza Safety Car per dar libero sfogo a tutti i suoi cavalli.
E proprio i prezzi dei materiali, schizzati alle stelle, e i tempi di attesa per la consegna degli stessi stanno rallentando la maggior parte dei cantieri.
Poi, a far da cornice a tutto questo c’è il solito problema della finanza alle imprese – mi ero ripromesso di non toccare questo tasto, ma è impossibile – che a causa di una cattiva pubblicità iniziale si trovano ad avere a che fare con committenti che si aspettano di non spendere assolutamente nulla per riqualificare il proprio fabbricato.
Quindi, in tanti casi, sono proprio le imprese che devono accollarsi la parte finanziaria con anticipo delle spese per l’acquisto delle materie prime e sostenere tutti i costi relativi all’apertura del cantiere.
Ed è facile capire, data anche l’incertezza sulla proroga di questa importante manovra, che quanto appena detto non è utile per far viaggiare al massimo la macchina Superbonus.
Arriviamo al dunque.
Più volte ho fatto il paragone tra il Bonus 110% e una macchina dalle prestazioni elevate con cui divertirsi in pista, ma solo stando accanto a piloti esperti e capaci di farla girare senza commettere pericolose manovre che potrebbero causare seri incidenti.
Anche perché la data di scadenza del Superbonus è sempre la stessa ed è importante puntare a “fare il tempo migliore”, in sicurezza, per tagliare al più presto il traguardo.
Ora come ora, però, anche i più esperti piloti non possono spingere al massimo questa macchina, dovendo guidare premendo l’acceleratore per metà.
Che cosa ne penso?
O meglio, come vedo il Superbonus da tecnico del settore dell’edilizia ed esperto di detrazioni fiscali?
Come Rete DetrazioniFacili.it stiamo gestendo circa 500 pratiche per 123.845.201€ di credito maturato e posso confermare, in generale, quello che è un trend esponenziale.
Ma nonostante le ultime notizie sulle semplificazioni Superbonus 110%, stiamo viaggiando su una macchina che non riesce a raggiungere la velocità massima che è stata dichiarata dalla casa costruttrice.
C’è da fare qualche piccola modifica per far cantare il motore del Superbonus raggiungendo i giri massimi senza correre rischi.
Stiamo chiedendo di non aspettare la Legge di Bilancio.
Circa 10.000 cantieri 110% in tutta Italia sono davvero pochi.
Come detto, i problemi dei prezzi alle stelle per i materiali e la difficoltà delle imprese ad ottenere liquidità sono evidenti.
Stiamo chiedendo alle banche di utilizzare strumenti diversi, magari più snelli e sempre garantiti dal Governo, per aiutare le imprese a partire, cioè ad avere la liquidità necessaria per avviare i cantieri senza intoppi.
Inoltre, stiamo puntando, come professionisti del mondo dell’edilizia e come Rete Nazionale DetrazioniFacili.it, ad una proroga certa del Superbonus 110%. Lo stiamo chiedendo a gran voce già da tempo.
Una proroga che dovrebbe arrivare subito, senza aspettare la Legge di Bilancio, perché significherebbe tenere in sospeso cantieri importanti e rimandare tutto all’anno successivo.
In attesa di ulteriori chiarimenti dai “piani alti” su semplificazioni Superbonus e proroga, voglio darti un consiglio: affidati solo a professionisti qualificati ed esperti per non avere problemi tecnici e fiscali.
È vero, servirebbe una marcia in più per far viaggiare il Superbonus alla massima velocità, ma è anche vero che, fino ad ora, nonostante il complicato iter, tante ristrutturazioni e riqualificazioni sono state portate a termine con successo.
Perché il Superbonus funziona. Servirebbe solo un ritocchino “tecnico” per andare a 110 per più tempo.
Come Rete Nazionale stiamo seguendo cantieri in tutta Italia, tanti già chiusi anche dal punto di vista della cessione del credito tramite la banca, altri ancora in corso ma a buon punto.
Cantieri aperti diversi mesi fa, quando l’ansia della scadenza dei termini ancora non aveva iniziato a colpire privati e professionisti.
Ma partire ora è tutta un’altra cosa.
Tutto deve essere fatto con metodo, seguendo procedure che funzionano e che possono garantirti il massimo incentivo in tempi rapidi. La scadenza del 110 è vicina.
Progettazione e gestione fiscale devono essere perfette.
E come rete nazionale che conta oltre 130 Studi Tecnici affiliati possiamo garantirti un affiancamento costante per farti ottenere la detrazione che ti spetta, aiutandoti a trovare la migliore soluzione tecnica e fiscale per non avere problemi e rientrare nei tempi, grazie alle nostre partnership.
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