L’errore è dietro l’angolo e per fare un’analisi prezzi Superbonus è importante prestare attenzione ad alcune “voci” che non possono essere omesse.
Si tratta di un passaggio cruciale per ottenere il 110%, perché tutto ruota attorno alla congruità delle spese, una delle tematiche più delicate e complesse della normativa che consente di ristrutturare e riqualificare gli edifici esistenti a costo quasi zero.
Per gli interventi di cui all’articolo 119, commi 1 e 2 del Decreto Rilancio, nonché per gli altri interventi che, ai sensi del presente allegato prevedano la redazione dell’asseverazione da parte del tecnico abilitato, il tecnico abilitato stesso che la sottoscrive allega il computo metrico e assevera che siano rispettati i costi massimi per tipologia di intervento…”
Questo è quanto definito al punto 13 dell’Allegato A del Decreto 6 agosto 2020
In pratica, il tecnico dovrà dimostrare la congruità delle spese redigendo un computo metrico sulla base dei prezziari locali, prezziario “DEI” o per via analitica.
E qui entra in campo l’analisi prezzi Superbonus, un procedimento con cui è possibile determinare il prezzo di realizzazione di ogni singola voce del capitolato d’appalto o del computo metrico estimativo di un progetto che, nel nostro caso, prevede la ristrutturazione o riqualificazione energetica di un edificio con interventi trainanti e trainati previsti dall’articolo 119.
Il problema è che per determinare questi prezzi solitamente si analizzano le voci dei prezzari regionali o del prezzario DEI.
E se non c’è una specifica voce?
Si procede con metodo analitico.
Quando l’elenco regionale delle opere non contempla una particolare realizzazione prevista dal progetto o riporta una voce con caratteristiche molto diverse, l’analisi prezzi diventa indispensabile per il Superbonus.
Ma come si fa questa analisi?
Utilizziamo per il nostro esempio una particolare caldaia indispensabile per realizzare un impianto performante che consentirà all’edificio di ottenere un doppio salto di classe energetica.
Ripeto, è solo un esempio di analisi prezzi Superbonus che ho deciso di riportare per rendere quanto più chiaro possibile il concetto anche ai non addetti ai lavori che vogliono approfondire i vari aspetti del 110%.
Ora, la nostra caldaia non ha riferimenti in nessun prezzario.
A questo punto, il prezzo deriva da quello che è il preventivo fatto dal fornitore.
Ma non è tutto, perché al prezzo dell’apparecchio, è necessario aggiungere altre voci, tra cui spicca la manodopera.
E questo è un aspetto molto delicato, perché potrebbero servire 3 ore di lavoro di un operaio specializzato di 3° livello e altre 2 ore di lavoro da parte di 2 operai di 1° livello per l’installazione.
Tutto deve essere calcolato con precisione, consultando i prezzi ufficiali all’ora della manodopera, regione per regione, per arrivare al costo del lavoro necessario per portare a termine l’intervento.
Poi, se ci sono accessori, minuterie o altri elementi indispensabili per l’installazione, si calcolano a percentuale anche questi.
E non finisce qui la nostra analisi prezzi Superbonus 110%, perché nel calcolo devono rientrare anche le spese di trasporto, se valutabili, e altre 2 voci fondamentali:
Una volta prese in considerazione e analizzate tutte queste voci, vien fuori il prezzo di quello specifico elemento fornito e dato in opera, nel nostro caso la caldaia.
E questa analisi prezzi dovrà essere allegata al computo metrico – qui trovi un approfondimento sull’Allegato I Superbonus per i massimali di costo – da inserire nel portale ENEA.
Il tecnico dovrà verificare, attraverso una precisa analisi, che il prezzo ricavato è congruo per il Superbonus.
E fin qui ci siamo.
Quindi, è sempre il tecnico che si assume la responsabilità di quanto dichiarato (clicca qui per scoprire quando l’assicurazione professionisti Superbonus 110% può garantire piena tutela).
Riassumendo: solitamente la legge viene incontro con i vari prezzari, ma quando non c’è nessuna voce da prendere come riferimento, ecco che il tecnico deve procedere con l’analisi prezzi e valutare la congruità delle spese.
Il Superbonus è complicato sia dal punto di vista tecnico che fiscale. Ed è una cosa che non è possibile nascondere, anche con le nuove semplificazioni.
Come detto in precedenza, l’errore è sempre dietro l’angolo, soprattutto in questi casi, quando è prevista una specifica analisi prezzi.
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